Penne da collezione: stilografiche dedicate ai grandi personaggi.
La nuova raccolta De Agostini Publishing
Ammetto di essere stato incuriosito fin dall’annuncio di questa nuova iniziativa editoriale De Agostini, interamente dedicata alle penne stilografiche. Cosi mi sono recato in edicola ed ho acquistato il primo numero,…poi il secondo, il terzo…e siccome uno tira l’altro eccomi a parlarvi di questa bella collezione.
In un momento nel quale l’interesse verso la scrittura stilografica sembra tornare in voga, e molti produttori stanno proponendo al mercato di appassionati nuovi modelli di penne anche in edizione limitata, De Agostini esce con un’invitante iniziativa che ritengo sia interessante per un paio di validi motivi:
Il primo è quello della collezione in sé, un ‘opera composta da 65 fascicoli che tratteggia i personaggi che hanno fatto la storia nei diversi campi dell’arte e della scienza umana, che trovano ampia descrizione nella parte introduttiva del fascicolo….e vi confesso che una prima lettura è stato come rispolverare le mie reminescenze liceali che giovano senza dubbio alla cultura generale di qualsiasi individuo.
Nella pagine a seguire trova spazio la descrizione della penna stilografica che per forme, fregi e richiami rende omaggio al personaggio a cui è intitolata, ma mi ha colpito anche la retrospettiva dedicata alle reclames del passato, indubbiamente suggestiva e di indubbio interesse storico e documentale per ogni appassionato di penne stilografiche. I primi brevetti, i modelli più in voga e tante altre curiosità.
Mi complimento per non aver tralasciato anche una doverosa sezione tecnica che permette al neofita di comprendere la terminologia ed addentrarsi nel glossario tecnico della penna stilografica, familiarizzando con termini come “pistone”, “pennino” che rappresentano il pane quotidiano, croce e delizia di ogni cultore del genere.
Un‘opera che una volta completata, fornirà una visione ampia del panorama stilografico e metterà a disposizione del collezionista una varietà di penne silografiche che alcuni appassionati raccolgono nell’arco di una vita intera !
Il secondo motivo per il quale trovo interessante “Penne da collezione “ di De Agostini Publishing è che si rivolge al curioso, al neofita, e non solo agli esperti collezionisti, offrendo l’occasione di far nascere una passione, divulgando al contempo la conoscenza di un mondo del passato più che mai vivo e stimolante. Ma poiché il mio compito di studioso è quello di recensire penne stilografiche e inchiostri non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di mettere alla prova le stilografiche della collezione: ho scelto quelle dedicate a Manzoni, Beethoven e Pirandello e le ho trovate molto interessanti ognuna nella propria inclinazione specifica: taluna votata alle lunghe sessioni si scrittura, altre ad essere oggetto da scrivania per la firma importante, ed altre ancora ideali per essere infilate nella giacca per averla al seguito all’occorrenza.
Ho provato anche gli inchiostri ( ottimi inchiostri lasciatemi dire ! ) che con i diversi profili di abbonamento che De Agostini propone nel piano di raccolta, integrano degnamente la collezione, fornendo un importante valore aggiunto alla collezione di penne stilografiche, e seguite il consiglio di Marco Chiari….non perdete l’espositore in legno, che rappresenta il modo migliore di presentare le penne e completare una bella raccolta integrale.
Così quando De Agostini ha chiesto il mio parere su questa nuova opera editoriale “Penne da collezione” non mi sono fatto sfuggire l’occasione di realizzare una video recensione nella quale ho raccolto le mie impressioni principali, e che vi linko qui sotto.
Saluti inchiostrati, Marco Chiari
Per abbonarsi alla collezione o ricevere tutte le informazioni sul piano editoriale visitate il sito De Agostini
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